La contrapposizione tra milonguero e salón-fantasia
è appena sfiorata dal nuevo-tango (poco o tanto acrobatico)
e dal viejo-tango che non è solo il canyengue.
Questi stili diversi
hanno in comune il carattere degli argentini dal quale
sgorga una postura scolpita, un'interpretazione intensa.
Nel tango ballano la loro tristezza, nel vals cruzado
il loro romanticismo, nella milonga la loro gioia di
vivere. Negli Stati Uniti il tango perde il contatto
degli sguardi nella coppia, spesso è meccanico, vissuto
come in una coreografia praticata in modo dilettantesco.
In Europa abbondano gli
automatismi, certe figure non compatibili nelle milonghe
affollate, bruschi gesti d'accento passionale. Ma l'Europa
non è tutta uguale e nemmeno l'Italia dove a volte la
coppia tende a ballare per la vetrina più che per se
stessa. Questa analisi arriva in modo prevalente da
Buenos Aires e Rosario e dai sensori che gli accademici
hanno sparso qua e là allo scopo di capire come cammina
il tango nel mondo.
(Una
cronica del 2002)
|